È Iacopo Fiorentini, 36enne presidente della Croce Verde di Castelnovo ne’ Monti e Vetto, il nuovo presidente di Anpas Emilia-Romagna, l’associazione che raggruppa ben 108 associazioni, ovvero tutte le Pubbliche Assistenze attive sul territorio regionale e che si occupano di emergenza e di trasporto sanitario (oltre che di attività sociali, solidarietà internazionale, Servizio Civile e Protezione Civile).
Fiorentini presiede la Croce Verde appenninica dal 2008, e nell’ultimo quadriennio ha ricoperto il ruolo di vicepresidente di Anpas Emilia-Romagna, sotto la presidenza di Miriam Ducci.
La sua elezione è stata ratificata dopo che a Bologna nei giorni scorsi si era svolta l’elezione del nuovo consiglio regionale, con una partecipazione molto alta di Pubbliche assistenze e delegati. I consiglieri eletti hanno espresso oggi una convergenza dei diversi territori sul nome di Fiorentini, eletto con una grandissima maggioranza.
L’assemblea elettiva dei giorni scorsi a Bologna aveva visto gli interventi dell’assessore regionale alle Politiche per la Salute della Regione Emilia-Romagna, Raffaele Donini, e un video saluto del presidente Stefano Bonaccini.
“Dall’ultima assemblea – ha affermato Donini – abbiamo vissuto la pandemia Covid che ha rappresentato per la sanità regionale e nazionale un “anno zero”. L’Emilia-Romagna è stata una delle regioni che più tra tutte si sono fatte carico di curare le persone che hanno contratto il virus: in due anni abbiamo avuto 82.000 ricoverati e più di 100.000 pazienti assistiti a domicilio. Sono numeri incredibili, non avremmo potuto dare le risposte che siamo riusciti a fornire, puntualmente, senza la vostra collaborazione”.
Importante anche la relazione conclusiva della presidente uscente Miriam Ducci (della Pubblica assistenza di Alfonsine, Ravenna): “Sono stati quattro anni estremamente intensi e complessi – ha detto – per i quali vi ringrazio tutti per il contributo straordinario che avete dato. Con la pandemia Covid siamo stati chiamati anche a servizi come la consegna dei farmaci a domicilio, della spesa alle persone sole che non potevano uscire, l’assistenza agli Hub vaccinali. La pandemia ci ha cambiato la vita e ha cambiato per sempre i nostri servizi, chiamandoci a uno sforzo superiore. Siamo stati un punto di riferimento, siatene tutti consapevoli e fieri”.
Aveva poi concluso Fiorentini, nella sua relazione da vicepresidente: “Quello che facciamo per noi – ha detto – muore con noi, ma quello che riusciamo a fare per gli altri resta immortale. In Emilia-Romagna possiamo vantare numeri incredibili in termini di volontari, dipendenti, mezzi e soprattutto servizi svolti, numeri che fanno e continueranno a fare la differenza”.
Ora, dopo l’elezione alla presidenza arrivata oggi, Fiorentini commenta: “Sono davvero grato ai consiglieri per il loro supporto, ringrazio le Pubbliche di tutta la regione e quelle di Reggio Emilia in particolare, per aver sposato i progetti presentati sostenendo la mia candidatura. Presiedere Anpas Emilia-Romagna è un grande onore, ma non è un fardello che porterò da solo: sarà un impegno condiviso con tutti loro, perché ogni scelta e iniziativa che intraprenderemo sarà frutto di un lavoro collegiale. Arriviamo da quattro anni in cui è stato svolto un lavoro eccezionale, per il quale ringrazio Miriam Ducci e tutto il consiglio uscente. Dobbiamo mantenere questi standard così elevati, ed anzi migliorare dove possibile. Per cui auguro di cuore buon lavoro a tutti noi”.