Lunedì 21 dicembre dalle 16 alle 18 si svolgerà terzo seminario I rimossi collettivi, terzo appuntamento della rassegna “Quale salto della specie ci attende?”, organizzata nell’ambito dell’Osservatorio dinamico sulle pratiche innovative realizzate nell’emergenza sociale determinata dal Covid-19,
La premessa
Con il Covid l’ordinario è cambiato ed è destinato a cambiare ancora. La proposta dell’osservatorio è quella di capire come trasformare le costrizioni, i comportamenti che abbiamo agito, le scelte compiute in una riflessione che ci porti a organizzare un pensiero che riorienti complessivamente ciò che abbiamo vissuto/stiamo ancora vivendo.
Il rischio è quello di ritornare alla normalità senza aver tenuto in considerazione le ferite di un corpo collettivo, che si rende visibile solo se la lettura di ciò che sta succedendo viene guidata da ciò che emerge nelle zone in ombra.
Durante il seminario condivideremo diverse pratiche organizzative e relazionali che prima dell’emergenza sanitaria e sociale in atto non esistevano o avevano un ruolo marginale.
Per partecipare è necessario iscriversi entro venerdì 18 dicembre, compilando il modulo di iscrizione (regione.emilia-romagna.it).
La piattaforma web nella quale sarà trasmesso il seminario è Teams, non è comunque necessario scaricare l’App, ma è sufficiente collegarsi da web.
La mattina dell’evento vi verrà inviato il link per collegarvi.
PROGRAMMA “I RIMOSSI COLLETTIVI”
ore 16,00 introduzione
Maria Augusta Nicoli e Vanessa Vivoli (Agenzia sanitaria e sociale regionale dell’Emilia-Romagna)
ore 16,15 interventi
Patrizia Mondin di ER.GO e Vittoria Darimini RUM Modena (studenti universitari)
Loredana Ligabue di Cooperativa Sociale “Anziani e non solo” (caregiver)
Carlo Francesco Salmaso di Cooperativa Sociale “Piazza Grande” (senza fissa dimora)
Fontana Maria Cristina Regione Emilia-Romagna (carcere)
Letture “lettere dal carcere” Natasha Czertok Teatro Nucleo
ore 17,45 Riflessioni Conclusive
Vincenza Pellegrino Università di Parma
Per qualsiasi informazione, si può contattare Tommaso Gradi scrivendo a tommaso.gradi@regione.emilia-romagna.it