E’ stato pubblicato il nuovo bando della Regione Emilia-Romagna per il finanziamento e il sostegno di progetti di rilevanza locale promossi da Organizzazioni di Volontariato o Associazioni di Promozione Sociale.
Si parla di oltre 1.200.000 euro stanziati per tutta la Regione, di cui 343.358,64 euro destinati a progetti realizzati nelle province di Piacenza, Parma e Reggio Emilia.
Termini e modalità di inoltro dei progetti:
Le domande dovranno essere presentate per via telematica, sottoscritte dal legale rappresentante e corredate dalla relativa documentazione entro le 13 di venerdì 26 febbraio 2021 tramite l’applicativo web “TeSeO”, al quale si accede collegandosi all’indirizzo www.servizi.regione.emilia-romagna.it/teseo/, tramite le credenziali già in possesso delle ODV e APS.
Finalità del bando:
Il bando finanzia progetti realizzati in rete, che insistono sulle seguenti aree di intervento:
· contrastare le solitudini involontarie specie nella popolazione anziana attraverso iniziative e percorsi di coinvolgimento attivo e partecipato;
· sostenere l’inclusione sociale, in particolare delle persone con disabilità e non autosufficienti;
· contrastare le condizioni di fragilità e di svantaggio della persona al fine di intervenire sui fenomeni di marginalità e di esclusione sociale;
· promuovere e sviluppare la cultura della salute, della prevenzione e degli stili di vita sani;
· promuovere la partecipazione e il protagonismo dei minori e dei giovani, perché diventino agenti del cambiamento;
· offrire sostegno scolastico al di fuori dell’orario scolastico ed extra-scolastico (attività sportive, musicali, studio, ecc.);
· sviluppare e rafforzare i legami sociali, da promuovere all’interno di aree urbane o extraurbane disgregate o disagiate, con particolare riferimento allo sviluppo di azioni comunitarie, di coesione, che abbiano l’obiettivo di creare legami e relazioni significative e che favoriscano la partecipazione delle famiglie alla vita di quartieri;
· sviluppare forme di welfare generativo di comunità anche attraverso il coinvolgimento attivo e partecipato in attività di utilità sociale dei soggetti che beneficiano di prestazioni di integrazione e sostegno al reddito;
· sviluppare e rafforzare la cittadinanza attiva, della legalità e della corresponsabilità, anche attraverso la tutela e la valorizzazione dei beni comuni e dei beni confiscati alla criminalità organizzata;
· sensibilizzare le persone sulla necessità di adottare comportamenti responsabili per contribuire a minimizzare gli effetti negativi dei cambiamenti climatici sulle comunità naturali e umane; promozione di azioni e buone pratiche di economia circolare volte a ridurre l’impatto sull’ambiente delle attività umane e incentivare modelli di consumo e produzione sostenibili.
Queste finalità devono essere lette e attualizzate in funzione del nuovo quadro di bisogni che emerge dalla situazione di emergenza epidemiologica e che si manifesterà nella fase successiva. Si fa in particolare riferimento tanto alla messa in sicurezza delle attività e alle misure di prevenzione e tutela della salute, in particolare dei più fragili, previste dalle normative vigenti, quanto al mantenimento/rivitalizzazione dei legami sociali, anche attraverso l’impiego di soluzioni innovative e il ricorso alle tecnologie digitali.
Finanziamento:
I progetti dovranno avere un costo minimo di 8.000 euro.
Il finanziamento regionale non potrà superare i 20.000 euro.
Ogni spesa superiore al finanziamento concesso sarà a carico degli Enti gestori dei progetti e/o di altri soggetti coinvolti; il co finanziamento non è obbligatorio, ma dà punteggio aggiuntivo in sede di valutazione.
Non sono previsti limiti di spesa per il personale impiegato in attività coerenti con le finalità del progetto, ma non sono ammesse prestazioni di lavoro prestate da soci volontari dei partner coinvolti nel progetto.
Ai progetti ammessi a finanziamento verrà erogato subito un anticipo pari all’80% del finanziamento totale; il rimanente 20% verrà erogato a saldo, dopo la presentazione della rendicontazione finale.
Tempi di realizzazione dei progetti:
I progetti ammessi a finanziamento dovranno essere avviati entro 30 giorni dall’avvenuta comunicazione dell’assegnazione del finanziamento.
Le azioni di progetto dovranno terminare entro il 02/09/2022, salvo deroga disposta dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali.
Promozione e accompagnamento per la creazione di reti:
Gli operatori di CSV Emilia accompagneranno le associazioni nel processo di creazione delle reti, di definizione dei progetti, di redazione della modulistica necessaria per l’inoltro in Regione.
Garantiranno inoltre assistenza durante la realizzazione delle iniziative che avranno ottenuto il finanziamento e nella fase di rendicontazione.
Contatti:
- Piacenza: Elena Menta progettazione.piacenza@csvemilia.it – 0523 306 120
- Parma: Enrica Ferrari progettazione.parma@csvemilia.it – 0521 228 330
- Reggio Emilia: Silvia Bertolotti progettazione.reggioemilia@csvemilia.it – 0522 791 979
Chi può presentare progetti:
I progetti devono essere presentati da reti composte da un minimo di 3 soggetti, in possesso delle seguenti caratteristiche:
· Organizzazioni di volontariato iscritte nel registro regionale di cui alla L.R. n. 12/2005 e ss.mm. alla data del 11.12.2020;
· Associazioni di promozione sociale iscritte nel registro regionale di cui alla L.R. n. 34/2002 e ss.mm. alla data del 11.12.2020.
Per verificare la propria iscrizione, consultare i registri on line sul sito della Regione:
Registro delle organizzazioni di volontariato: Banca dati del volontariato – Sociale Regione Emilia-Romagna;
Registro delle associazioni di promozione sociale: Banca dati delle associazioni – Sociale Regione Emilia-Romagna
I membri di una rete dovranno avere tutti la sede legale, o una comprovata sede operativa, nel medesimo distretto.
Distretti della Provincia di Piacenza | Comuni per distretto |
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Ponente | Agazzano, Alta Val Tidone, Bobbio, Borgonovo val Tidone, Calendasco, Castel San Giovanni, Cerignale, Coli, Cortebrugnatella, Gazzola, Gossolengo, Gragnano, Trebbiense, Ottone, Pianello val Tidone, Piozzano, Rivergaro, Rottofreno, Sarmato, Travo, Zerba, Ziano Piacentino |
Levante | Alseno, Besenzone, Bettola, Cadeo, Caorso, Carpaneto Piacentino, Castell’Arquato, Castelvetro Piacentino, Cortemaggiore, Farini, Ferriere, Fiorenzuola d’Arda, Gropparello, Lugagnano val d’Arda, Monticelli d’Ongina, Morfasso, Podenzano, Ponte dell’Olio, Pontenure, San Giorgio Piacentino, San Pietro in Cerro, Vernasca, Vigolzone, Villanova sull’Arda |
Città di Piacenza |
Distretti della Provincia di Parma | Comuni per distretto |
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Valli Taro e Ceno | Albareto, Bardi, Bedonia, Berceto, Bore, Borgo Val di Taro, Compiano, Fornovo di Taro, Medesano, Pellegrino Parmense, Solignano, Terenzo, Tornolo, Valmozzola, Varano dè Melegari, Varsi |
Fidenza | Busseto, Fidenza, Fontanellato, Fontevivo, Noceto, Polesine Parmense, Roccabianca, Salsomaggiore Terme, S.Secondo Parmense, Sissa, Soragna, Trecasali, Zibello |
Sud-Est | Calestano, Collecchio, Corniglio, Felino, Langhirano, Lesignano dei Bagni, Monchio delle Corti, Montechiarugolo, Neviano degli Arduini, Palanzano, Sala Baganza, Tizzano Val Parma, Traversetolo |
Parma |
Distretti della Provincia di Reggio Emilia | Comuni per distretto |
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Reggio Emilia | Albinea, Bagnolo in Piano, Cadelbosco di Sopra, Castelnuovo di Sotto, Quattro Castella, Reggio Emilia, Vezzano sul Crostolo |
Scandiano | Baiso, Casalgrande, Castellarano, Rubiera, Scandiano, Viano |
Montecchio Emilia | Bibbiano, Campegine, Canossa, Cavriago, Gattatico, Montecchio Emilia, S.Polo d´Enza, S.Ilario d´Enza |
Guastalla | Boretto, Brescello, Gualtieri, Guastalla, Luzzara, Novellara, Poviglio, Reggiolo |
Castelnovo ne’ Monti | Carpineti, Casina, Calstelnovo né Monti, Toano, Ventasso, Vetto, Villa Minozzo |
Correggio | Campagnola Emilia, Correggio, Fabbrico, Rio Saliceto, Rolo, S.Martino in Rio |