Bando “Una mano a chi sostiene 2024” di Fondazione Cattolica

Rivolto agli Enti del Terzo Settore, Enti Ecclesiastici e Enti privati senza scopo di lucro. Scadenza al 28 febbraio 2025.
01 Novembre 2024 10:0028 Febbraio 2025 12:00

Al via dal 1° novembre 2024 la seconda edizione di “Una Mano a chi sostiene” l’iniziativa di solidarietà promossa da Fondazione Cattolica per favorire lo sviluppo di progetti ad alto impatto sociale realizzati da Enti non profit ed ecclesiastici.

Generali Italia è al fianco di Fondazione Cattolica, offrendo un supporto operativo indispensabile per far sì che la realizzazione di progetti concreti ad alto impatto sociale nelle comunità e nei territori, diventi realtà.

I progetti partecipanti dovranno comprendere azioni capaci di promuovere l’inclusione e la coesione sociale ed avere un impatto positivo e misurabile sul territorio di riferimento.

Tra questi progetti, quelli ritenuti più innovativi nel rispondere ai bisogni collettivi emergenti, nonché quelli più capaci di autofinanziarsi e di crescere nel tempo potranno ottenere un contributo (max 20.000 euro a progetto) sino all’esaurimento della somma complessiva stanziata pari 500.000 euro.

Il contributo massimo per progetto sarà di 20.000 euro e non potrà superare l’80% dei costi complessivi.

Potranno partecipare al bando unicamente:

  • Enti di Terzo Settore (ETS)
  • Enti privati senza scopo di lucro, con l’esclusione di: formazioni e associazioni politiche, sindacati, associazioni professionali e di rappresentanza di categorie economiche, enti coordinati o controllati dai suddetti enti
  • Enti Ecclesiastici civilmente riconosciuti (comprese Associazioni e Movimenti ecclesiali)

Ciascun Ente partecipante al bando potrà candidare un solo progetto.

Le attività progettuali presentate dovranno essere realizzate direttamente dall’ente partecipante e riguardare le seguenti aree tematiche:

  • Assistenza e solidarietà sociale;
  • Educazione, Istruzione e Formazione;
  • Cultura.

I progetti dovranno riguardare attività che pongono al centro la persona, contribuiscono allo sviluppo della comunità, promuovono inclusione e coesione sociale ed avere un positivo e misurabile impatto sociale sul territorio di riferimento. Non sono ammessi progetti che prevedano investimenti in strutture (immobili, impianti, attrezzature ecc.) per un valore superiore al 20% del costo complessivo.

I progetti potranno essere presentati attraverso il form presente nel sito dedicato www.unamanoachisostiene.it