Un monitoraggio attento rivolto agli ETS – Enti del Terzo Settore emiliano-romagnoli, per conoscere nel dettaglio gli effetti della pandemia sul mondo del volontariato. Il progetto – estremamente prezioso nel contesto attuale, segnato da oltre un anno di emergenza sanitaria – è stato presentato da Laura Bocciarelli, presidente di CSV Emilia-Romagna Net (il Coordinamento regionale degli Enti Gestori dei Centri di Servizio per il Volontariato della Regione Emilia Romagna), durante l’assemblea del Forum del Terzo Settore dell’Emilia-Romagna svoltasi mercoledì 23 giugno in modalità mista, in parte in presenza in parte in collegamento digitale.
Pochi mesi prima Fausto Viviani, portavoce del Forum, aveva preso parte a un’assemblea di CSV Emilia-Romagna Net in cui era stato illustrato il protocollo di intesa fra il coordinamento dei CSV e il Forum basato su quattro punti: la costruzione di progetti comuni, la progettazione momenti formativi e divulgativi collettivi, la volontà di valorizzare esperienze virtuose di volontariato e di cittadinanza e l’attenzione alla crescita dei percorsi digitali.
Ora, è il momento di un primo ambizioso passo. Come annunciato dalla presidente Laura Bocciarelli, CSV Emilia-Romagna Net intende avviare un nuovo monitoraggio sugli ETS dell’Emilia Romagna, in collaborazione con il Forum Terzo Settore Emilia Romagna, per indagare quanto la pandemia – dopo un anno – abbia impattato sia in termini organizzativi interni (risorse umane ed economiche) sia sui bisogni dei destinatari dei propri interventi e della comunità in generale, per aggiornare quanto emerso lo scorso anno, portando in evidenza nuove (o le stesse) criticità e proporre un supporto coordinato dei CSV, del Forum Terzo Settore e delle istituzioni.
Uno strumento di grande utilità, come sottolineato da Fausto Viviani nel suo intervento, in cui ha ringraziato Bocciarelli per “il lavoro comune che abbiamo portato avanti in questi mesi e che ci propone di partecipare attivamente ad una ricerca dei Csv sui bisogni degli Enti del terzo settore nel periodo post-emergenza”.