Intercultura: buone pratiche

Webinar per condividere metodi ed esperienze per promuovere l'approccio interculturale nella Pianificazione e Rigenerazione urbana e nello Sport. Il 30 novembre si parla di sport e intercultura

Il 30 novembre si terrà il secondo di due incontri online (il primo si è svolto lo scorso 23 novembre), nell’ambito del progetto Eu-Belong, per un approccio interculturale all’integrazione dei cittadini stranieri nelle regioni europee. Tema di confronto, lo sport e la rigenerazione urbana. Regione Emilia-Romagna ed Art-ER, gli organizzatori.

L’obiettivo è condividere, a livello europeo, l’approccio interculturale maturato nella pratica e nelle politiche d’integrazione dei migranti in settori quali la rigenerazione urbana e lo sport.

A organizzare gli appuntamenti sono: la Regione Emilia-Romagna ed Art-ER nell’ambito del progetto Eu-Belong, An Intercultural Approach to Migrant Integration in Europe’s Regions finanziato dal FAMI – Fondo Asilo Migrazione e Integrazione dell’Unione Europea che vede come capofila l’Assemblea delle Regioni d’Europa in partenariato con 11 Regioni europee.

Il primo webinar, “Rigenerazione urbana e approccio interculturale”, si è tenuto il 23 novembre.

Il secondo webinar, “Sport e intercultura”, si terrà il 30 novembre 2022, dalle ore 14.30 alle ore 17.00. Il fine è di promuovere la condivisione di metodologie e soluzioni adottate da Enti di promozione Sportiva e dal Comitato italiano Paralimpico per affrontare le sfide legate alla promozione dei diritti, dell’inclusione e del dialogo interculturale attraverso lo Sport. Previsti gli interventi di: Coni, Uisp, Acli, Aics, Comitato italiano Paralimpico.

Il link per iscriversi è qui

https://platform.eventboost.com/e/sport-e-intercultura/33410

La partecipazione della Regione Emilia-Romagna e della Fondazione Mondinsieme è in programma per entrambi gli eventi.

Cos’è il progetto EU-Belong?

L’obiettivo generale del progetto è quello di migliorare il senso di appartenenza dei cittadini di paesi terzi, specie di quelli più vulnerabili, e di supportare la loro inclusione socioeconomica attraverso lo sviluppo e l’implementazione – nelle varie regioni europee coinvolte – di policy di integrazione basate su un forte approccio interculturale caratterizzato dai principi di equità, diversità e interazione positiva. Tutto questo iniziando dalla messa a sistema delle ampie esperienze già possedute dai singoli componenti la rete di partenariato, per poi sviluppare strategie di integrazione regionale innovative e pionieristiche.

Previste diverse linee di azione: tra queste vi è lo “Sviluppo delle capacità e apprendimento reciproco”, di cui è referente, nello specifico, la Regione Emilia-Romagna e il cui obiettivo è di aumentare le competenze interculturali degli attori pubblici e privati per affrontare le sfide all’integrazione nei rispettivi territori regionali, il tutto attraverso attività formative, laboratori, seminari e la redazione finale di un apposito manuale da utilizzare nelle future formazioni dell’Assemblea delle Regioni d’Europa.