Un punto d’ascolto e supporto dedicato agli over 65 per aiutarli a ottenere il rispetto da parte dei CUP dei tempi indicati dai medici all’interno delle prescrizioni per le visite specialistiche, gli esami diagnostici e i ricoveri e troppo spesso ignorati al momento dell’assegnazione degli appuntamenti. Il nuovo servizio nasce dall’iniziativa di Senior Italia FederAnziani, che di fronte all’incredibile quota di oltre 1.300.000 prestazioni arretrate nell’ambito del servizio sanitario nazionale, ha deciso di attivarsi per far conoscere ai cittadini senior i loro diritti e sostenere concretamente tutti quelli che si vedono fissare appuntamenti con tempistiche difformi da quanto previsto dal piano nazionale per il governo delle liste d’attesa per il triennio 2019-2021, trovandosi costretti a rinviare esami urgenti, con seri rischi per la loro salute. Il numero 06.62274404 è attivo dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 17.30 ed è raggiungibile da telefono fisso e mobile.
«Il rispetto dei tempi di erogazione delle prestazioni è fondamentale per la tutela della salute dei cittadini. Una diagnosi tardiva può portare a intercettare una patologia in uno stadio più avanzato, con riduzione dell’efficacia della terapia e in molti casi delle chance concrete di guarigione. Lo stesso dicasi per un intervento rinviato troppo a lungo” dichiara Roberto Messina, Presidente nazionale di Senior Italia FederAnziani. “Non potevamo più attendere, di fronte ai numeri impressionanti delle liste d’attesa. L’obiettivo non è certo quello di mettere in difficoltà il nostro Servizio Sanitario Regionale, ma semmai di aiutarlo in una migliore presa in carico dei cittadini, in uno spirito di servizio e collaborazione con le Regioni.»
Una centrale operativa con operatori qualificati sarà a disposizione dei cittadini per prendere in carico le richieste di assistenza relative a tutti quei casi in cui l’appuntamento erogato dal CUP per una prestazione sia in ritardo rispetto alle tempistiche stabilite dalla normativa in relazione alle diverse classi di priorità. Alla segnalazione seguirà la presa in carico da parte di Senior Italia del singolo caso, attraverso un’attività di segnalazione ai soggetti competenti al fine di ottenere il rispetto dei tempi di attesa garantiti per legge per tutte le prestazioni erogate dal servizio sanitario nazionale e dalla sanità pubblica. Il numero telefonico sarà raggiungibile sia da telefoni fissi che cellulari.
Il lancio del servizio sarà accompagnato da una Survey che consentirà di scattare una fotografia delle dinamiche regionali e locali relative alla gestione delle liste d’attesa in relazione alle diverse patologie, all’età e al sesso, al fine di facilitare il lavoro dei decisori regionali per una risoluzione del problema delle liste d’attesa.
L’iniziativa si svolge in collaborazione con Federfarma, FIMMG – Federazione Italiana Medici di Medicina Generale, FNOMCeO – Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, FNOPI – Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche, SUMAI Assoprof – Sindacato Unico Medicina Ambulatoriale Italiana e Professionalità dell’Area Sanitaria, e con il patrocinio di Regione Siciliana – Assessorato della Salute, Regione Autonoma Valle d’Aosta – Assessorato Sanità, salute e politiche sociali, Regione Lazio, ACOI – Associazione Chirurghi Ospedalieri Italiani, AIAC – Associazione Italiana di Aritmologia e Cardiostimolazione, A.R.C.A. – Associazioni Regionali Cardiologi Ambulatoriali, F.I.R.M.O. – Fondazione Italiana Ricerca sulle Malattie dell’Osso, SICGe – Società Italiana Cardiologia Geriatrica, S.I.M.F.E.R. – Società Italiana di Medicina Fisica e Riabilitativa, SIP – Società Italiana di Psichiatria.