Volontariato, accordo fra CSVnet e AVIS per rafforzare la cultura del dono e della solidarietà

Firmato un protocollo d’intesa quadriennale per promuovere il volontariato, accrescere le competenze delle realtà avisine e favorire lo scambio di buone pratiche con i Csv.
In programma iniziative congiunte di formazione, ricerca e supporto organizzativo.

Collaborare per promuovere i valori di base e rafforzare la cultura del Volontariato e della cittadinanza attiva, assicurando supporto reciproco e cooperazione sulle progettualità.
Sono alcuni tra gli obiettivi del protocollo d’intesa siglato nei giorni scorsi tra l’Associazione volontari italiani del sangue – AVIS – e CSVnet, l’associazione nazionale dei Centri di servizio per il volontariato (Csv).
L’accordo, che avrà una durata di quattro anni, si concentrerà su obiettivi condivisi come la promozione dei valori del volontariato e l’importanza del dono di sangue e plasma; il sostegno alla partecipazione attiva nei territori; il dialogo con gli altri soggetti ed enti locali; la realizzazione di iniziative di formazione e ricerca.
Proposte concrete e operative in un contesto storico ricco di sfide per le organizzazioni di volontariato e del Terzo Settore, tra cui il ricambio generazionale e l’aumento della complessità normativa, che richiedono competenze avanzate e una gestione manageriale solida.

Le azioni previste consentiranno di rafforzare l’organizzazione delle realtà avisine e di scambiare conoscenze e buone pratiche con i Csv territoriali. Sono diverse centinaia, infatti, le sedi AVIS socie dei Csv nei loro territori.
“Questo accordo rappresenta un passo significativo nel nostro impegno per sostenere il volontariato italiano. Collaborare con una rete del volontariato storica e capillare come AVIS, la cui partecipazione nei Csv è radicata e diffusa in tutti i territori, ci consente di unire le forze per sostenere le organizzazioni nella costruzione di reti solide e innovative, in grado di rispondere alle sfide di una realtà in continua evoluzione” ha dichiarato Chiara Tommasini, Presidente di CSVnet.

“La firma di questo protocollo d’intesa fornisce ulteriore valore al mondo del volontariato e, nella fattispecie, alle attività promosse dalla nostra associazione. Mai come oggi, infatti, l’attualità e le necessità sociali richiedono un Terzo Settore sempre più pronto, preparato e formato per recepire e soddisfare le esigenze della collettività. Il senso profondo del volontariato è la capacità di fare rete: sono certo che questo accordo, in virtù della presenza capillare di AVIS e dei vari Csv sul territorio nazionale, contribuirà a rendere ancora più efficaci le azioni delle nostre realtà”, ha dichiarato il presidente di AVIS Nazionale, Gianpietro Briola.

CSVnet associa i 49 Csv attivi in Italia, che con 300 punti di servizio e l’aiuto fornito da oltre 700 addetti supportando quasi 50mila realtà soprattutto piccole e poco strutturate, circa 1.600 tra enti pubblici e altri soggetti e 135mila cittadini, raggiunti dalle attività di promozione del volontariato.www.csvnet.it.

AVIS è un’associazione di volontariato fondata a Milano nel 1927 con l’obiettivo di diffondere i principi della donazione periodica, volontaria, gratuita, responsabile e associata di sangue ed emocomponenti. Con più di 3.300 sedi presenti su tutto il territorio nazionale, oggi è la più grande associazione di volontariato del sangue italiana, che ogni anno contribuisce a circa il 70% del fabbisogno nazionale. AVIS può contare su 1.300.000 soci, per un totale di circa 2.000.000 di unità di sangue ed emocomponenti donate.